01/08/07

Fiume Reno

Il Reno (esattamente 211,8 km di lunghezza dalla sorgente più lontana alla foce) è il decimo fiume italiano per lunghezza e per superficie di bacino, ma sesto sia per lunghezza, sia per estensione del bacino fra quelli che sfociano direttamente in mare. Nasce in Toscana, Pistoia e se considerato per l'intera lunghezza è di gran lunga il più importante corso d'acqua dell'Emilia-Romagna, nonché l'unico rilevante della regione che non sia un affluente del Po.
Il bacino idrografico è di 5.040 km² complessivi (di cui 2.540 di bacino montano) - il dato, fornito dall'Autorità di Bacino del Reno, e pertanto ufficiale, è superiore a quelli di 4.626 o 4.630 o 4.690 reperibili nella letteratura geografica corrente.
È il maggiore per lunghezza, superficie di bacino e portata d'acqua media alla foce fra quelli che sboccano in Adriatico a sud del Po.
Il toponimo Reno ha origine celtica e significa sostanzialmente "scorre", "acqua che scorre" ed ha la stessa etimologia utilizzata per battezzare il ben maggiore (e omonimo in italiano) fiume tedesco.
Il suo bacino idrografico, che si sviluppa nelle province di Pistoia, Prato, Firenze, Bologna (quasi l'intera Provincia vi rientra, salvo piccole porzioni montane, collinari e, soprattutto, parte del Persicetano e del Crevalcorese che tributano al Panaro e, quindi, al Po), Modena, Ferrara, Ravenna, è abitato da quasi 2 milioni di persone e comprende anche zone ad elevatissima concentrazione industriale (ad esempio l'area metropolitana bolognese) e assai sviluppate ed evolute dal punto di vista agricolo (ad esempio il comprensorio di Lugo-Massa Lombarda per la produzione di frutta e confetture); storicamente ha sempre costituito un'insostituibile cerniera fra Nord e Sud dell'Italia e, specialmente la sua valle, eccettuato il tratto iniziale più alpestre (sostanzialmente inaccessibile fino alla metà del secolo XIX), è sempre stato un comodo passaggio fra la Pianura Padana e il bacino dell'Arno.


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